Liberazione dell’Umbria e annessione al Regno d’Italia

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Dopo i fatti del 20 giugno 1859 Perugia e l’Umbria dovettero attendere oltre un anno prima di essere liberate ed annesse al Regno d’Italia. Lombardia, Emilia, Romagna e Toscana erano entrate nel Regno dopo la Seconda guerra d’indipendenza e i successivi plebisciti di annessione, mentre il Regno delle due Sicilie era stato occupato a seguito dell’inaspettato successo di Garibaldi nel Mezzogiorno.
Per timore di possibili sbocchi rivoluzionari ostili alla monarchia e della possibile avanzata su Roma delle truppe garibaldine, Cavour cercò di attuare un piano che coordinasse i fatti del meridione con quanto si stava per operare al centro così da incanalare la corrente garibaldina nel senso voluto. Una volta convinto Napoleone III della necessità di occupare i territori pontifici prima che cadessero nella mani di Garibaldi, prendendo quale pretesto i modesti moti insurrezionali scoppiati in varie località e giustificando così, innanzi all’opinione pubblica internazionale, l’azione a tutela delle popolazioni insorgenti in nome del principio di nazionalità, fece prontamente intervenire l’esercito nelle Marche e nell’Umbria. L’11 settembre l’esercito piemontese passò il confine tra la Romagna e le Marche; quello stesso giorno un nutrito gruppo di volontari tifernati, insieme alla Brigata Granatieri di Sardegna, ad una batteria di artiglieria e al 16° battaglione di bersaglieri, provenienti da Sansepolcro e comandati dal generale Carlo Camerana, giunsero a Città di Castello; il 14 i granatieri e i bersaglieri del generale Marco Gerbaix de Sonnaz liberarono Perugia dalle truppe pontificie guidate dal generale Leone La Moricière e dal colonnello Schmid, mentre le truppe del generale Filippo Brignone occuparono il 17 Spoleto e il 20 Terni. La battaglia decisiva tra piemontesi e pontifici, combattuta a Castelfidardo (18 settembre), nell’anconetano, si concluse con la sconfitta delle truppe papaline.

Nel frattempo, il 12 settembre, era stato costituito un “Commissariato generale straordinario per le province dell’Umbria“, affidato al marchese Gioacchino Napoleone Pepoli, con il compito di amministrare le ex delegazioni pontificie umbre e dirigere la delicata fase di transizione che ne avrebbe accompagnato il processo di annessione al Regno. Il primo atto formale volto a legittimare tale annessione sotto il profilo costituzionale fu il plebiscito indetto con decreto n. 64 del 21 ottobre dal Commissario Pepoli per i giorni 4 e 5 novembre 1860. I cittadini umbri che godevano di diritto di voto furono chiamati a rispondere con un sì o con un no al seguente quesito: “Volete far parte della Monarchia Costituzionale del Re Vittorio Emanuele II?”. Il giorno dopo le votazioni, al tribunale d’appello, appena costituito, fu affidato il compito di procedere allo spoglio delle schede, effettuato il giorno 8 novembre; il 9 vennero ufficialmente proclamati i risultati del plebiscito e il 22 vennero presentati al re:

Popolazione Iscritti Votanti Voti per il sì Voti per il no Nulli
472.185 123.011 97.625 97.040 380 205

L’annessione dell’Umbria al regno in via di formazione fu giuridicamente perfezionata il 17 dicembre 1860 con il regio decreto n. 4501, che il Pepoli pubblicò nella “Gazzetta officiale per le provincie dell’Umbria” n. 104 del 30 dicembre.

Aggiornato il: 29/06/2014
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Stemma Regno di Sardegna

1 oggetto(i)
Il Comitato di Perugia invita a prepararsi all’azione in vista dell’arrivo delle truppe piemontesi
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Terni
Segnatura: Archivio conti Fratini Alberti
Data: 30 agosto 1860
Contenuto documento
Il Comitato di Perugia, dopo avviso ufficiale, invita a prepararsi all’azione assicurando l’appoggio del re, ordina di organizzarsi per interrompere le linee telegrafiche e raccomanda “coraggio, energia, concordia e fedele esecuzione degli ordini”
1 oggetto(i)
Telegramma proveniente da Spoleto
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 15, fasc. 284, c. 56r
Data: settembre 1860
Contenuto documento
Telegramma inviato dal comando delle truppe pontificie dal generale De Lamorcière al capitano Gornari
1 oggetto(i)
Manifesto degli abitanti di Città di Castello
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Terni sezione di Orvieto
Segnatura: Fondo Filippo Antonio Gualterio, b. 25, fasc. G 10.5
Data: 10 settembre 1860
Contenuto documento
Il manifesto esalta la figura del re Vittorio Emanuele “Re leale e guerriero” che “deve essere l’unico Rè costituzionale della nostra cara Italia”
1 oggetto(i)
Lettera del governatore generale della Toscana Bettino Ricasoli
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Terni sezione di Orvieto
Segnatura: Fondo Filippo Antonio Gualterio, b. 25, fasc. G 10.8
Data: 11 settembre 1860
Contenuto documento
La lettera contiene l’ordine del re di far entrare l’esercito italiano nelle Marche e nell’Umbria e la nomina di Gualterio a commissario regio nella Provincia di Perugia

Illmo [Illustrissimo] Sig. Marchese
Filippo Antonio Gualterio

Illmo [Illustrissimo] Signore

S.M. il Re ha ordinato che le Truppe del Ro [Regio] Esercito entrino nelle Marche e nell’Umbria per ristaurare l’ordine civile nelle Città desolate da straniere Compagnie di ventura, e per dare ai popoli la libertà di esprimere i propri voti.
Perché quei popoli possano subito apprezzare gli effetti di una missione che è tutta di civiltà e di umanità, S.M. si è compiaciuta investire la S.V. Illma [Illustrissima] del titolo e delle attribuzione di Commissario del Re nella Provincia di Perugia.
S.E. il Ministro dell’Interno nell’atto che v’incarica per via telegrafica di partecipare alla S.V. Illma [Illustrissima] le sovrane determinazioni che la riguardano aggiunge che Ella dovrà prendere l’amministrazione della Provincia assegnatele subitoché vi entreranno le Regie Truppe.
Mentre godo di significare alla S.V. Illma [Illustrissima] questa meritata prova della fiducia del Governo del Re, La prego gradire i sentimenti della mia considerazione la più distinta.
Firenze – Li 11 Settembre 1860
Il Governatore Generale delle Province della Toscana
Ricasoli

2 oggetto(i) « di 2 »
Disposizioni pontificie sullo stato d’assedio di Perugia
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 2, fasc. 35, c. 1
Data: 14 settembre 1860
Contenuto documento
Disposizioni del Ministro delle armi pontificio al Comando militare di Perugia riguardo allo stato d’assedio della città
1 oggetto(i)
Manifesto che ratifica lo scioglimento della municipalità di Assisi e la nomina di una Commissione municipale provvisoria
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia sezione di Assisi
Segnatura: Comune di Assisi, carteggio amministrativo, b. 63, fasc. 4
Data: 17 settembre 1860
Contenuto documento
Manifesto nel quale si notifica alla popolazione il decreto emanato da Filippo Antonio Gualterio, commissario del Re, che stabilisce lo scioglimento dell’antica municipalità e la nomina di una Commissione Municipale provvisoria, “la quale assumerà la pubblica Amministrazione e Rappresentanza”

Municipio di Asisi

Notificazione

Sua Eccellenza il Signor Marchese F. A. Gualterio Commissario del Re VITTORIO EMANUELE II. nella Provincia di Perugia con Suo Venerato Decreto del 16 corrente, ha ordinato quanto appresso.

IL COMMISSARIO DEL RE
VITTORIO EMANUELE II
NELLA PROVINCIA DI PERUGIA

DECRETA

ART. 1.° L’Antica Municipalità della Città e Comune di Asisi è disciolta.
ART. 2.° È nominata una Commissione Municipale provvisoria, la quale assumerà subito la pubblica Amministrazione e Rappresentanza.
ART. 3° Questa Commissione sarà presieduta dal Sig. Avvocato Bini Cima che funzionerà da Gonfaloniere e composta dai Signori Dott. Alessandro Pucci, Marchese Antonio Sermattei, Conte Giuseppe Fiumi, Conte Giovanni Bindangoli, Francesco Loccatelli e Lorenzo Carpinelli.
Perugia dal Palazzo del Governo li 16. Settembre 1860.
Firmato IL COMMISSARIO DEL RE GUALTERIO

La Commissione Municipale come sopra nominata per desiderio dell’Ordine publico e per amore della Patria non ha esitato di accettare l’onorevole incarico provvisorio nella fiducia che questa docile e civile popolazione vorrà cooperare col suo abituale contegno allo scopo che la stessa Commissione si è prefissa.
Dalle Camere Municipali di Asisi questo di 17. Settembre 1860.

GIACOMO AVV. BINI CIMA FF. DI GONFALONIERE

DOTT. ALESSANDRO PUCCI
MARCHESE ANTONIO SERMATTEI
CONTE GIUSEPPE FIUMI
CONTE GIOVANNI BINDANGOLI
FRANCESCO LOCCATELLI
LORENZO CARPINELLI

1 oggetto(i)
Telegramma che informa sulla situazione vigente a Spoleto a seguito della liberazione
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 15, fasc. 293, c. 1r
Data: 18 settembre 1860
Contenuto documento
Il 16 settembre il generale Brignone, con al seguito una colonna composta da un reggimento di granatieri, un battaglione di bersaglieri, una batteria e due squadroni del Nizza cavalleria, raggiunge Spoleto, precludendo immediatamente alle truppe nemiche rifugiatesi nella Rocca ogni via di fuga. Il giorno successivo i pontifici, dopo aver respinto un primo assalto delle truppe guidate da Brignone, non in grado di sostenere ulteriori attacchi, trattano la resa. Il telegramma fornisce ragguagli in merito alla situazione vigente a seguito della liberazione della città

Perugia da Spoleto
Li 18 (settembre) ore 5.10 pom

Sigre Marchese Pepoli Commissario Generale Perugia
Dopo ostinato combattimento nella giornata di ieri la Rocca capitolò nella scorsa notte. Tutti prigionieri senza armi. Fatto prigioniere anche Mons. Delegato, che si trovava entro la Rocca col patto di mettersi a disposizione dell’autorità di Perugia. Generale Brignone partito con le truppe, la città resta abbandonata a se stessa. Là temono arrivi di Papalini da Roma, e da Viterbo, quindi a Terni molto sgomento. Si procura di organizzare dei militi per il servizio interno, e per la difesa. Manca danaro avendo trovato le casse vuote. Per mancanza di corrieri non si è risposto al dispaccio del 16. Si farà domani
Il commissario Campello

Ricevuto da Spoleto ore 5.30 pom.

1 oggetto(i)
Verbale della giunta municipale in cui si denuncia la condotta del comandante della gendarmeria pontificia, tenente Cacchiatelli
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Terni
Segnatura: Archivio storico del comune di Terni, vol. 50
Data: 18 settembre 1860
Contenuto documento
Nel verbale si denuncia la condotta sleale del tenente Cacchiatelli, comandante della gendarmeria pontificia, che, nonostante la promessa di presidiare la città, al sopraggiungere dei primi soldati dell’esercito piemontese la abbandonò con tutta la truppa. A seguito delle dimissioni del governatore anche la Giunta, dopo la nomina di una “Guardia cittadina” composta da volontari, si dimette
1 oggetto(i)
Insediamento della Giunta municipale provvisoria a Terni
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Terni
Segnatura: Archivio storico del comune di Terni, vol. 50
Data: 18-22 settembre 1860
Contenuto documento
Insediamento della Giunta municipale provvisoria per la gestione degli affari urgenti e il mantenimento dell’ordine pubblico
1 oggetto(i)
Manifesto del Commissariato regio della Provincia di Spoleto
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Terni
Segnatura: Archivio storico del comune di Terni, II, b. 433
Data: 22 settembre 1860
Contenuto documento
Comunicato del Commissariato regio della Provincia di Spoleto con cui in data 19 settembre si scioglie il Consiglio comunale pontificio e si insedia la nuova Commissione municipale provvisoria che ne fa partecipe la cittadinanza
3 oggetto(i) « di 3 »
Indirizzo di adesione al Regno da parte del comune di Citerna
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 9, fasc. 187, cc. 1r-2v
Data: 4 ottobre 1860
Contenuto documento
La giunta municipale di Citerna rende noto di aver “compilato e votato ad unanimità di suffragi favorevoli un indirizzo da presentarsi al re Vittorio Emanuele Secondo con il quale esprime gratitudine e “fiducia illimitata alla vera e nazionale politica del di lui Governo”.

Indirizzo di adesione al Ré (sic)
Questa mattina la Giunta Municipale adunatasi in congresso con vivi applausi ha compilato e votato ad unanimità di suffragi favorevoli un indirizzo da presentarsi a Sua Maestà Vittorio Emanuele Secondo Nostro Ré (sic)
Mi è invero cosa sommamente grata l’adempiere all’onorevole incarico affidatomi dalla Municipale Rappresentanza umiliandole l’indirizzo al Ré (sic) che l’E.V. sarà al certo compiacente di far pervenire nelle di lui mani. Modesto è il luogo da cui l’indirizzo parte e modeste quindi devono essere le parole del medesimo. Ma non per questo è men vero che il cuore della popolazione Citernese si è commosso, e che ora un solo pensiero quasi esiste, ed è quello di essere concordi e forti nella politica del Governo del Nostro Ré (sic), pulitica (sic) che condurrà alla completa liberazione, ed unione d’Italia.
Anche in quest’incontro mi è dato l’onore di potermi ripetere con profonda stima
Dell’E.V.
Citerna 4 ottobre 1860
Dmo [Devotissimo] Obblmo [Obbligatissimo] Servo
Luigi Bartolomei Presidente della Giunta Municipale

A sua eccellenza
Il Regio Commissario per le Provincie dell’Umbria
Eccellenza

Sire
La Giunta provvisoria Municipale di Citerna istituita dal cessato Consiglio, che per prima levò la Bandiera dell’insurrezione nell’Umbria, non ultima si sente in dovere di fare omaggio al Ré (sic) Galantuomo, al leale e Guerriero Vittorio Emanuele Secondo con adesione, e fiducia illimitata alla vera, e nazionale politica del di lui Governo.
Ascoltaste anche i nostri gridi di dolore, e le vostre valorose schiere non solo restaureranno l’ordine quasi distrutto dalla mala Signoria, ma esaudiranno il più ardente dei voti, quello di far l’Italia una sotto il vostro Scettro Costituzionale.
E noi interpetri fedeli di questa popolazione vi attestiamo la nostra gratitudine, e vi confortiamo a proseguire nell’ardita via.
Forte dell’amore dei vostri Popoli, sicuro del plauso, e dell’appoggio di quanti aman l’Italia, affrettatevi o Sire a chiamare a noi fin l’ultimo lido meridionale d’Italia. E l’eroe di Varese disprezzando consigli pericolosi per la patria comune farà noto al Mondo, ed alla Storia, che se i suoi atti sono intestati al vostro glorioso nome, le azioni saranno conformi, perché così soltanto si raggiungerà lo scopo degli Uomini onesti, e sarà resa libera, indipendente, e forte la comun Patria Italiana.
Viva Vittorio Emanuele Secondo Ré (sic) d’Italia
La Giunta Provvisoria Municipale
Luigi Bartolomei Presidente
Giovanni Gagliardi
Giuseppe Pezzoli
………..
Giuseppe Scipioni Segrrio [Segretario]

1 oggetto(i)
Decreto di cessione della Rocca Paolina al Comune di Perugia
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato generale Straordinario per le province dell’Umbria, b. 6, fasc.98, s.f. 6,
Data: 15 ottobre 1860
Contenuto documento
Decreto con il quale la Rocca Paolina viene ceduta in libera proprietà al Comune di Perugia
2 oggetto(i) « di 2 »
Rapporto giornaliero da Perugia e Spoleto
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 9, fasc. 203, c. 12r-v
Data: 17 ottobre 1860
Contenuto documento
Il rapporto non riporta notizie significative su Perugia. Circa Spoleto si rende noto dell’arrivo di un reggimento di militari piemontesi, dei festeggiamenti “a preludio di patriottici trionfi e feste”, dell’elezione provvisoria di ufficiali della Guardia Nazionale, della perquisizione avvenuta presso il quartiere abitato dall’ex segretario di polizia Severino Bettini “nel quale era stato supposto potessero esistere carte di colore politico” e dello stato dello spirito pubblico in città
1 oggetto(i)
Decreto di convocazione dei comizi per il plebiscito di annessione alla Monarchia Costituzionale di Re Vittorio Emanuele
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 9, fasc. 185
Data: 21 ottobre 1860
Contenuto documento
Il decreto indice la convocazione dei comizi per i giorni 4 e 5 novembre 1860 durante i quali il popolo umbro è chiamato a “dichiarare la sua volontà sulla seguente proposta: Volete far parte della Monarchia Costituzionale del Re VITTORIO EMANUELE?” Il decreto specifica inoltre le modalità di svolgimento del plebiscito indetto dal re
Bibliografia: Atti ufficiali pubblicati dal Marchese G. N. Pepoli Deputato al Parlamento Nazionale … Regio Commissario generale straordinario per le Provincie dell’Umbria, 2 v., Firenze, Stamperia Reale, 1861, I, pp. 263-266
1 oggetto(i)
Abolizione della tassa sul macinato
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 6, fasc. 82
Data: 29 ottobre 1860
Contenuto documento
Decreto che abolisce la tassa sul macinato dichiarando che sarà studiato il modo di sostituire altre entrate a quella che derivava dalla suddetta tassa
2 oggetto(i) « di 2 »
Telegrammi da Spoleto sulle votazioni in corso
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 15, fasc. 293, cc. 26r, 27r
Data: 4 novembre 1860
Contenuto documento
I telegrammi informano sull’andamento delle votazioni a Spoleto, Narni e Terni

Perugia da Spoleto
N° 36 li 4 ore 3.10 p
Commo [Commissario] Gle [Generale] Perugia
Votazione Spoleto procede a meraviglia. Contadini affluiscono con Bandiere e depongono il loro voto in mezzo a fragorosi evviva al Rè (sic). Nelle due sole sezioni di Città finora circa duemila votanti. Non si conosce ancora nulla circa le sezioni di campagna. Anche a Terni votazione procede meravigliosamente. Grande entusiasmo. Città tutta in festa
Il R. [Regio] Comm. [Commissario] Campello
Da Spoleto ore 4.20 p

Perugia da Spoleto
N. 41 li 4 ore 6 pom
Regio Commissario Generale
Perugia
Collegio di Narni ore 1 pom voti depositati nell’urna N. 1010
Collegio di Terni ore 4 voti depositati nell’urna N. 2953
Nelle sole due sezioni di Città in Spoleto voti N. 1869. Non si conosce il resultato delle altre due sezioni di campagna
Spirito eccellente
Il R. Commissario
Campello

1 oggetto(i)
Telegramma da Foligno sulle votazioni in corso
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 15, fasc. 299, c. 172r
Data: 4 novembre 1860
Contenuto documento
Il vice commissario di Foligno Tiberio Berardi informa sull’andamento delle votazioni in corso in città e sul clima di festa che le accompagna

Perugia da Fuligno
N. 19 li 4 ore 6.15 pom
al Commissario Gualterio
Perugia
Fin qui votanti Fuligno due mila e settecento sopra quattro mille cinquecento iscritti. Si assicura una parte della città voterà domani per dar luogo oggi alla campagna. Del resto confermo mia (sic) precedente telegramma, che prego comunicar subito Commo. [Commissario] Generale infine al presente, la festa continua, illuminazione brillante banda canti campane. Dal circondario ancora nulla, comunicherò notizi (sic) appena giungeranno. In questo momento vengo chiamato al balcone da folla numerossa (sic) che acclama il Re
Berardi

3 oggetto(i) « di 3 »
Telegrammi da Terni sulle votazioni in corso
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 15, fasc. 299, cc. 174r, 176r, 184r
Data: 4 novembre 1860
Contenuto documento
I telegrammi informano sull’andamento delle votazioni a Terni, San Gemini e nel Comune di Monte Castello. Si rende noto che le votazioni si svolgono in una viva atmosfera di festa e di entusiasmo

N. 174
Perugia da Terni
La votazione procede benissimo il numero di schede depositate nell’urna oltrepassa i 3000 in questa città. In Narni alle ore 1 raggiungevano il nro. di 1008.
Per il V. [Vice] Comm. [Commissario]

N. 176
Perugia da Terni
Il regio commissario Pepoli Perugia
La votazione procede con entusiasmo. Gruppi di centinaia con bandiera depongono il loro voto. Città messa a tutta festa. Contrada gremita di popolo. Può prognosticarsi l’unanimità o poco meno
Il Delegato
Gazzetti

N. 184
Perugia da Terni
A S. Gemino ottima votazione spirito eccellente alle ore 5 pom circa 470 voti su 550 elettori circa. Comune Monte Castello 11 frazioni con popolazione circa 4 mila 12 miglia diametro. Da tutti i raggi scesero a carovane piene d’entusiasmo alle 3 pom circa 800 avevano dato il voto, ora spittacolo commovente qui è da per tutto illuminazione bande evviva. Numero previsto dei voti in terni 3042
Il V. Commissario
Polidori

3 oggetto(i) « di 3 »
Telegrammi da Città della Pieve sulle votazioni in corso
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 15, fasc. 299, cc. 178r, 180r, 182r
Data: 4 novembre 1860
Contenuto documento
I telegrammi informano sull’affluenza al voto. Si rende noto che le votazioni per il plebiscito si svolgono in clima di festa e sono accompagnate da molto entusiasmo

N. 178
Perugia da C. Pieve
Tutto benissimo votanti circa due mila, voti dati mille seicento. Si spera quasi unanime entusiasmo generale. Maligni debellati. Si chiede ballo in Maschera al teatro mercoledì sera 6
Il SS. di Gonfaloniere
F. Rinaldi

N. 180
Perugia da C. Pieve
Votazione numerosissima acceduti molti dalle campagne, molto entusiasmo città in festa.

N. 182
Perugia da C. di Pieve
Monteleone di 550 inscritti 480 votarono. In Città della Pieve di 2000 circa iscritti, 1600 votanti. Si spera sieno tutti in Sì
Pel Confaloniere
Borghini

2 oggetto(i) « di 2 »
Indirizzo di voto dei giovani del comune di Deruta
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 9, fasc. 187, c. 22r-v
Data: 6 novembre 1860
Contenuto documento
La circolare rende noto che 65 giovani del comune di Deruta impossibilitati ad esprimere il proprio voto in merito al plebiscito di annessione al Regno d’Italia sulla base di quanto disposto dalla legge, intendono supplirvi presentando un indirizzo con il quale dichiarano la propria “volontà di far parte del Regno Italico sotto lo scettro di Sua Maestà Vittorio Emanuele”

Perugia 6 Novembre 1860
Illmo [Illustrissimo] Signore
Il f.f. di Priore del Comune di Deruta ha trasmesso a questo Ro. Commissariato Provinciale un indirizzo firmato da 65 Giovani di quel Comune quali impediti dal disposto della Legge di esternare legalmente l’assoluta volontà di far parte del Regno Italico sotto lo scettro di Sua Maestà Vittorio Emanuele intendono supplirvi all’indirizzo medesimo che accompagno con la presente alla S. V. Onorevolma [Onorevolissima], raccomandandole a voler disporre perché venga presentato al Magnanimo nostro Re.
Frattanto con profonda stima ed osservanza mi confermo
Il Commissario del Re
per le prov [provincie] di Perugia e Orvieto
Gualterio

All’Onorevolma [Onorevolissima] Sig. Ro [Regio] Commissario Generale dell’Umbria

Note: il foglio con le firme non risulta essere presente nel fascicolo
15 oggetto(i) « di 15 »
Verbale dei risultati del plebiscito
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 9, fasc. 190, cc. 1r-8r
Data: 8 novembre 1860
Contenuto documento
Il verbale riporta in dettaglio il risultato dello spoglio delle votazioni per il plebiscito di annessione al Regno d’Italia indetto dal Commissario Generale Pepoli per il 4 e 5 novembre 1860 con decreto n° 64 del 21 ottobre
2 oggetto(i) « di 2 »
Risposta del Regio Commissariato Generale alla nota del 6 novembre circa l’indirizzo di voto di alcuni giovani di Deruta al re
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 9, fasc. 187, c. 23r-v
Data: 10 novembre 1860
Contenuto documento
Nella risposta alla nota del 6 novembre 1860 a proposito dell’indirizzo di voto di alcuni giovani del comune di Deruta, il Regio Commissariato Generale rende noto che il suddetto indirizzo “verrà collocato fra la bella serie di atti di devozione al re ed alla Causa Italiana”

Perugia 10 9mbre [novembre] 1860
Ro. Commissariato Gle [Generale] Oggetto: Indirizzo di alcuni giovani di Deruta a S. Maestà
Risposta a nota 6 9mbre [novembre] N° 2189
Sig. Ro. Commis. [Commissario] Gle [Generale] di Perugia ed Orvieto

L’indirizzo a S. Maestà che alcuni giovani di Deruta trasmisero a questo Regio Commissariato Gle per mezzo di questo Sig. Commissario Gle verrà collocato fra la bella serie di atti di devozione al re ed alla Causa Italiana che fra breve si sottoporrà alla M.S.
Nel partecipare quanto sopra il Ro Commissario Gle infrascritto la prega di rendere informato il Sig. f.f. di Priore del Comune di Deruta perché dii partecipazione di tale risoluzione a quei bravi giovani dai quali viene firmato l’indirizzo.
Il Ro Com [Commissario] Gle [Generale]

1 oggetto(i)
Risultati del plebiscito per il circondario di Città di Castello
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 9, fasc. 187, c. 13r
Data: novembre 1860
Contenuto documento
Circondario di Città di Castello – Specchio dei Resultati (sic) del Plebiscito

Numero di ordine Comunità Iscritti Votanti Per sì Per no Nulle Astenuti Totale
1
2
3
4
5
6
Città di Castello
San Giustino e Cospaia
Citerna
Fratta e Appodiati
Montone
Pietralunga
5443
1126
614
2946
578
974
3259
412
469
2568
448
545
3239
408
466
2564
446
543
10


4
2
2
10
4
3


2184
714
145
378
130
429
5443
1126
614
2946
578
974
Risultato totale 11681 7701 7666 18 17 3980 11681

2 oggetto(i) « di 2 »
Proclamazione dei risultati plebiscito Tribunale di Appello e di Prima Istanza di Perugia
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 9, fasc. 187, c. 85r-v
Data: novembre 1860
Contenuto documento
Con seduta pubblica dei giorni 8 e 9 novembre 1860, a seguito dello spoglio definitivo delle schede e dell’esame dei processi verbali portanti i risultati degli scrutini parziali trasmessi dai Commissari Regi delle rispettive Province, i tribunali di Appello e di Prima Istanza di Perugia proclamano i risultati generali del Plebiscito emesso dagli abitanti delle Province dell’Umbria sull’annessione alla Monarchia costituzionale del Re Vittorio Emanuele

Tribunale di Appello e di Prima Istanza residente in Perugia

Seduta pubblica dei giorni 8 e 9 Novembre 1860.
Visto il decreto di S.E. il Regio Commissario Generale per le Provincie dell’Umbria del dì 21 Ottobre 1860 col quale il popolo delle medesime era convocato nei comizii dei giorni 4 e 5 Novembre dello stesso anno a dichiarare la sua volontà sulla proposta. Volete dare parte della Monarchia costituzionale de Re Vittorio Emanuele?
Visto il successivo decreto del prelodato Regio Commissario Generale del dì 6 del suddetto mese di Novembre, col quale, prorogato al giorno otto del ripetuto mese lo spoglio generale dei scrutini parziali, venne questo affidato al Tribunale di Appello, unitamente a quello di Prima Istanza già designato nell’antecedente decreto;
Visti ed esaminati i processi verbali portanti i risultati degli scrutini parziali trasmessi alla Residenza dai Commissarii Regi delle respettive Provincie, e fattone lo spoglio generale.
Invocato il SSmo [Santissimo] Nome di Dio
I tribunali riuniti di Appello e di Prima Istanza residenti in Perugia solennemente proclamano i seguenti risultati generali del Plebiscito emesso dagli abitanti delle Provincie dell’Umbria sull’annessione alla Monarchia costituzionale del Re Vittorio Emanuele

Iscritti N° 123.011
Votanti » 97.625
Pel sì » 97.040
Pel no » 380
Voti nulli » 205

Firmati:
Luigi Avvo. Bonelli Presidte. del Trible di Appello
Federico Galeotti Giudice
Francesco Pantanelli Giude.
Angelo Senesi Giud. Suppte.
Vincenzo Viti Giud. Suppte.
Giuseppe Girri Cancelliere

Giacomo Negroni Presidte. del Trible di Prima Istanza
Armagaste Stamigni Giudce.
Raffaele Corzi Giude.
Giulio Termini Giude.
Avvo. Orazio Latoni Giudce.
Giuseppe Fratellini Giudce.
Alessandro Papi Cancelliere

1 oggetto(i)
Telegramma che comunica della presentazione dei risultati del plebiscito a S.A.R. Il Principe Luogotenente e al Consiglio dei ministri
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 15, fasc. 288, c. 6
Data: 10 novembre 1860
Contenuto documento
Telegramma del ministro degli Interni Marco Minghetti al Commissario generale per le Province dell’Umbria Pepoli con il quale si comunica l’avvenuta presentazione “a S.A.R. Il Principe Luogotenente e al Consiglio radunati dei ministri il risultato del Plebiscito”

N 6
Presentato alla stazione originaria di Torino
Ricevuto il giorno 10 9bre [novembre] Al Commissario Generale dell’Umbria
Perugia
Questa mattina ebbi l’onore di presentare a S.A.R. Il Principe Luogotenente e al Consiglio radunati dei ministri il risultato del Plebiscito.
S.A.R. mi incarica di esprimere i suoi sentimenti di ammirazione e di affetto per la prova data da coteste popolazioni di amore all’Italia di devozione alla Dinastia di Savoia
Minghetti

1 oggetto(i)
Presentazione al Re dei risultati del plebiscito di Orvieto
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 9, fasc. 182, c. 1r
Data: 11 novembre 1860
Contenuto documento
Il Regio Commissario Gualterio viene nominato per presentare al re il risultato della votazione del circondario di Orvieto

Orvieto 11 novembre 1860
A Sua Eccellenza il Commissario Straordinario per le Provincie dell’Umbria
Perugia

Eccellenza

In riscontro al pregiatissimo foglio dell’Eccellenza Vostra ho l’onore di parteciparle aver questa Commissione Municipale scelto fin da ieri il Regio Commissario Gualterio a presentare a S.M. Vittorio Emanuele il risultato della votazione sul Plebiscito di questo Circondario
Il prelodato Regio Commissario riceverà oggi stesso dispaccio in proposito firmato dall’intera Commissione.
Prego l’Eccellenza Vostra a degnarsi accogliere i sensi del mio più profondo ossequio
Per il vice commissario
Il Segretario
Guerrini

1 oggetto(i)
Minuta della legge sulla soppressione degli ordini religiosi
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b.1, fasc. 17, cc. 2r-8v
Data: 13 novembre 1860
Contenuto documento

1 oggetto(i)

Manifesto con l’elenco dei consiglieri eletti nel comune di Terni
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Terni
Segnatura: Archivio storico del comune di Terni, II
Data: 16 novembre 1860

Contenuto documento
Il manifesto riporta l’elenco dei trenta consiglieri comunali eletti alle elezioni dell’11 novembre 1860
1 oggetto(i)
Ricevimento al palazzo reale del Regio Commissario e della Deputazione dell’Umbria per la presentazione al re dei risultati del plebiscito
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 9, fasc. 182, c. 14r
Data: 20 novembre 1860
Contenuto documento
Il ministro di Grazia e Giustizia Cassinis convoca per il giorno 22 novembre il Regio Commissario Pepoli e la deputazione umbra a palazzo reale per presentare al re i risultati del plebiscito

Napoli addì 20 novembre 1860
All’Onorevolissimo Regio Commissario per le provincie dell’Umbria
Napoli

Lo scrivente Ministro di Grazie e Giustizia si reca a dovere di partecipare all’Onorevolissimo Regio Commissario per le provincie dell’Umbria che S.M. ha stabilito di ricevere S.S. Illma e la deputazione delle provincie anzidette giovedì 22 corrente alle 11 antimeridiane per la presentazione del plebiscito con cui quelle popolazioni espressero il voto di far parte del regno Italiano. Voglia S.S. darne avviso all’onorevole deputazione dell’Umbria
Il Ministro
G.B. Cassinis

1 oggetto(i)
Telegramma da Terni sull’assegnazione dei nomi delle strade della città a tre fautori dell’Unità d’Italia
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 15, fasc. 299, c. 211r
Data: 20 novembre 1860
Contenuto documento
Telegramma da Terni in cui si comunica che il Consiglio per la prima volta convocato ha stabilito che “alle prime tre strade della Città” siano assegnati i nomi di Vittorio Emanuele, Cavour e Garibaldi

Presentato alla stazione originaria di Terni
Il giorno 20 Nov alle ore 12.5
Ricevuto il giorno 20 Nov alle ore 12.45

Commissario Generale Pepoli
Perugia

Consiglio di Terni la prima volta convocato ha oggi dichiarato che alle tre prime strade della Città siano imposti i nomi di S.M. Vittorio Emanuele, di Cavour, e di Garibaldi
Il R. Commissario
Polidori

1 oggetto(i)
Presentazione al Re dei risultati del plebiscito a Spoleto
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 9, fasc. 182, c. 4r
Data: 21 novembre 1860
Contenuto documento
Il conte Francesco Pianciani viene nominato per presentare al re il risultato del plebiscito a Spoleto

Eccellenza
Desiderosi di attestare quanto sia vivo il sentimento di riconoscenza verso il Rè (sic) Liberatore abbiamo incaricato il Sig. Cte [Conte] Francesco Pianciani ad essere presente all’Atto in cui l’Eccella Vostra rassegnarà (sic) al Monarca il voto delle Provincie Umbre.
Mentre raccomandiamo alla Eca [Eccellenza] Vosta. [Vostra] il nostro inviato abbiamo l’onore di proferirci con distinto rispetto
Dell’Ecca [Eccellenza] Vostra
Spoleto 11 Novembre 1860

Ubmi [Ubbidientissimi] Devmi [Devotissimi] Oblimi [Obbligatissimi] Servitori
Giuseppe …… Presidente
Alessandro Benedetti
Francesco Zoni
Achille Sansi
Andrea Avto Nicoli
Gio [Giovanni] Batta [Battista] Basili

1 oggetto(i)
Presentazione al Re dei risultati del plebiscito a Terni
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 9, fasc. 182, c. 5r
Data: 11 novembre 1860
Contenuto documento
Il dottor Giuseppe Marsari viene nominato per presentare al re il risultato del plebiscito a Terni

Terni li 11 9mbre [novembre] 1860

Eccellenza

Il Municipio di questa città ha nominato il Sr Dr Giuseppe Marsari a suo delegato per presentare in Napoli il risultato della votazione sul plebiscito a S.M. il Re Vittorio Emanuele.
Nel mentre che mi pregio di partecipare all’E.V. questa nomina, credo mio debito di sopraggiungerle essere il Sr Marsari persona degnissima e meritevole del delicato e nobile incarico affidatogli dal Municipio, ma essere egli medico condotto di questa città e come tale dal Municipio stipendiato.

1 oggetto(i)
Telegramma che riferisce dell’annessione delle Province dell’Umbria al Regno
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato Generale Straordinario delle Province dell’Umbria, b. 15, fasc. 299, c. 213r
Data: 22 novembre 1860
Contenuto documento
Il telegramma comunica al Commissario Pepoli l’accettazione da parte del re dell’annessione delle provincie dell’Umbria al Regno

Presentato alla stazioni originaria di Napoli
Il giorno 22 9bre [novembre] alle ore pom. 1
ricevuto il giorno 22 9bre [novembre] alle ore 7 pom

Consigliere Silvestrelli al Commo [Commissario] Gele [Generale] dell’Umbria
Perugia

Re ha accettato in solenne udienza Annessione Provincie Umbria
Comunichi tutte rappresentanze ed autorità
Pepoli

1 oggetto(i)
Leggi da pubblicare
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato generale Straordinario per le province dell’Umbria, b. 1, fasc. 15, cc. 314r-315v
Data: 15 dicembre 1860
Contenuto documento
Il Ministro di Grazia e Giustizia fornisce indicazioni sulle leggi da pubblicare, come richiesto dal Commissario Generale
2 oggetto(i) « di 2 »
Circolare a stampa pubblicata a seguito dell’abolizione della tassa sul macinato
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Commissariato generale Straordinario per le province dell’Umbria, b. 6, fasc. 82, c. 15r-v
Data: 24 dicembre 1860
Contenuto documento
A seguito dell’abolizione della tassa sul macinato il Commissario Generale spiega le ragioni di tale abolizione attraverso una circolare a stampa. Proposte di tasse sostitutive sono avanzate dai commissari, come previsto dal decreto stesso
1 oggetto(i)
Manifesto di proclamazione dei consiglieri provinciali dell’Umbria
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Terni
Segnatura: Archivio storico del comune di Terni, II
Data: 25 febbraio 1861
Contenuto documento
Proclama con i nomi dei consiglieri provinciali dei circondari di Perugia, Spoleto, Rieti, Foligno, Terni e Orvieto
1 oggetto(i)
Manifesto di proclamazione del re
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Terni
Segnatura:
Data: 19 marzo 1861
Contenuto documento
Manifesto rivolto ai cittadini ternani con il quale si comunica la proclamazione a re d’Italia di Vittorio Emanuele II. Si scrive inoltre: “Il Municipio perchè (sic) il povero rammenti con gioja questo lieto evento concorrerà all’elemosina solita a distribuirsi per legato di un vostro pio antecessore, ed elargirà abbondante quantità di pane nel giorno di domani 20. corrente alle ore 8. antimeridiane nel locale dello Anfiteatro Gazzoli”
1 oggetto(i)
Proclama della Giunta municipale che inneggia a Vittorio Emanuele
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Terni
Segnatura: Archivio storico del comune di Terni, b. 428
Data: marzo 1861
Contenuto documento
Proclama della Giunta municipale che con parole di sdegno rivolte alle truppe papaline e borboniche sconfitte, inneggia a Vittorio Emanuele re d’Italia

R. Abbondanza (a cura di), Umbria, in Gli archivi dei governi provvisori e straordinari. Inventario 1859-1861, III, Toscana, Umbria, Marche, Roma, s.n., 1962 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato, 47), pp. 329-415.

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A. Bartoli Langeli e D. Sini (a cura di), Dallo Stato della Chiesa al Regno d’Italia. Fonti per la storia del biennio 1860-1861, Perugia, Deputazione di storia patria dell’Umbria, 2011.

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[M. Fanti], La campagna di guerra nell’Umbria e nelle Marche. Narrazione militare, Torino, Tip. scolastica di S. Franco e figli, 1860.

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