Variazioni territoriali durante il fascismo (1921-1928)

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Le polemiche scaturitesi a seguito della costituzione della Provincia dell’Umbria in merito al nuovo assetto amministrativo della regione proseguirono per diversi decenni. Nel sessantennio successivo all’Unità le proposte di modifica dei confini provinciali si erano andate progressivamente riducendo, mentre il fenomeno continuò a mantenersi particolarmente vivo a livello regionale. A fronte delle circa 180 istanze presentate dalle varie amministrazioni locali al Consiglio provinciale furono ammesse solamente quelle relative alla soppressione di ventiquattro piccoli comuni. Durante il regime fascista si effettuò invece un significativo riordino delle autonomie locali al fine di ovviare al problema di capillare controllo del territorio da parte delle autorità centrali. Per quanto riguarda l’Umbria, nel 1923 venne stabilita l’aggregazione di Rieti al Lazio e nel 1927 fu decretata l’istituzione della provincia di Terni. Questa determinazione fu il frutto di un lungo processo iniziato nei primi anni ’20 del Novecento che si lega in particolare al dibattito sulla creazione di una seconda provincia con Terni capoluogo.
Le aspirazioni di Terni a diventare capoluogo della nuova provincia erano legittimate dall’importanza che la città aveva assunto in campo economico ed industriale già sul finire dell’Ottocento e dalla sua favorevole posizione geografica, che ne faceva un polo strategicamente importante sia sul piano militare che a livello di vie di comunicazione.
Nel 1923 la rivendicazione della seconda provincia riacquistò nuova forza a seguito dello scorporo del circondario di Rieti dall’Umbria e dell’istituzione del Tribunale di Terni, sotto la cui giurisdizione passarono le circoscrizioni giudiziarie di Rieti e dei soppressi Tribunali di Spoleto e Orvieto. Altro motivo di rivendicazione fu l’elevazione a provincia delle città di Taranto e La Spezia che, come sottolineato dalla stessa Giunta e dal Consiglio comunale di Terni, “si sono sviluppate col suo medesimo ritmo e che insieme a essa marciano verso l’avvenire”. Ostile alla proposta separatista era la Prefettura di Perugia che temeva un declassamento e ridimensionamento delle proprie competenze; inoltre, c’era chi riteneva che il funzionamento dell’ente provincia fosse troppo gravoso per lo Stato e sosteneva la formazione di un ente regionale in grado di assolvere alle esigenze della collettività. L’azione del governo fascista in materia di riordino degli enti locali portò invece all’istituzione di 17 nuove province, tra cui quella di Terni.
Aggiornato il: 29/06/2014
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Gazzetta ufficiale - 11 gennaio 1927

Gazzetta ufficiale dell’11 gennaio 1927 in cui è pubblicato il Regio Decreto n°1 del 2 gennaio 1927 sul riordinamento delle circoscrizioni provinciali


17 oggetto(i) « di 17 »
Relazioni del prefetto di Perugia, Giuseppe Mormino, al ministro dell’Interno circa il mutamento delle circoscrizioni territoriali
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 1, cc. 14r-15r, 9r-13v, 7r-8v
Data: 18 settembre 1923, 28 novembre 1925, 30 novembre 1926
Contenuto documento
Il prefetto Mormino con ampie relazioni illustra al Ministero dell’Interno la situazione che si potrebbe creare nella provincia dell’Umbria a seguito delle richieste di mutamento delle circoscrizioni territoriali con l’aggregazione di comuni ad altre province e l’elevazione di Terni a capoluogo di provincia.
6 oggetto(i) « di 6 »
Separatismo orvietano
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 6, cc. 1r-3v
Data: 30 maggio 1925
Contenuto documento
Il sottoprefetto di Orvieto illustra al prefetto di Perugia la situazione venutasi a creare in città a seguito delle spinte separatistiche particolarmente caldeggiate dalla locale Associazione Pro-Orvieto
Bibliografia: M. Rossi Caponeri, Il separatismo orvietano e l’istituzione della Provincia di Terni, in R. Covino (a cura di), Dal decentramento all’autonomia. La Provincia di Terni dal 1927 al 1997, Terni, Provincia di Terni, 1999, pp. 75-87.
1 oggetto(i)
Provincia Umbra – Carta della rete stradale provinciale, delle strade nazionali e delle ferrovie
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 1, c. 16r
Data: 30 novembre 1926
Contenuto documento
Provincia Umbra – Carta della rete stradale provinciale, delle strade nazionali e delle ferrovie (scala 1:250.000). Allegato al rapporto del 30 settembre 1926 n° 3351
1 oggetto(i)
Provincia Umbra – Carta della rete stradale provinciale, delle strade nazionali e delle ferrovie
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 2, c. 2r
Data: non specificata
Contenuto documento
Provincia Umbra – Carta della rete stradale provinciale, delle strade nazionali e delle ferrovie (scala 1:250.000)
1 oggetto(i)
Manifesto del Municipio di Terni
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Terni
Segnatura: Archivio storico del comune di Terni, II versamento, b. 1239
Data: 6 dicembre 1926
Contenuto documento
Il manifesto annuncia l’avvenuta istituzione della provincia di Terni
Bibliografia: R. Covino, L’Umbria meridionale dalle partizioni amministrative pontificie alla Provincia di Terni, in Id. (a cura di), Dal decentramento all’autonomia. La Provincia di Terni dal 1927 al 1997, Terni, Provincia di Terni, 1999, p. 62.
1 oggetto(i)
Telegramma di Benito Mussolini al sindaco di Terni
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Terni
Segnatura: Archivio storico del comune di Terni, II versamento, b. 1239
Data: 6 dicembre 1926
Contenuto documento
Nel telegramma si annuncia l’istituzione della Provincia di Terni
Bibliografia: R. Covino, L’Umbria meridionale dalle partizioni amministrative pontificie alla Provincia di Terni, in Id. (a cura di), Dal decentramento all’autonomia. La Provincia di Terni dal 1927 al 1997, Terni, Provincia di Terni, 1999, p. 62.
1 oggetto(i)
Telegramma dell’Agenzia Stefani circa l’istituzione della provincia di Terni
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 2, c. 9r
Data: 6 dicembre 1926 (?)
Contenuto documento
Telegramma diramato dall’Agenzia Stefani nel quale si rende nota la decisione presa dal consiglio dei ministri della elevazione di Terni a capoluogo di provincia con notizie relative a reazioni e dimostrazioni seguite al suo diffondersi

Stefani Roma 429-0-7-2-
Terni 6- Nelle prime ore del pomeriggio un telegramma del capo del governo al sindaco ha annunciato la decisione presa su proposta del Duce stesso del consiglio dei ministri nella sua seduta odierna della elevazione di Terni a dignità di capoluogo di provincia – Il primo annunzio è stato comunicato dai fascisti al popolo e in baleno una folla enorme si è radunata dinanzi al municipio il campanone comunale con il suo suono ha dato conferma della notizia e l’entusiasmo delirante della moltitudine si è propagato di casa in casa il tricolore è apparso d’incanto in ogni finestra ad ogni balcone – Dimostrazioni sono state improvvisare dappertutto per culminare grandiosa stasera alla stazione ferroviaria al giungere del treno di Roma con il quale era stato preannunciato l’arrivo della medaglia d’oro ternana Rossi Passavanti – un imponente corte ha accompagnato l’onr Rossi fino in piazza Vittorio già gremita di popolo – Salutato da fragorosi applausi il deputato di Terni ha pronunciato un patriottico discorso rilevando come il giubilo odierno dei suoi concittadini fosse da
attribuirsi alla (g)ente ed al nobile animo di S E Mussolini il quale ha voluto rendere un nuovo atto di giustizia alla città laboriosa e fedele – L’oratore ha terminato dicendo che Terni dimostrerà al Duce la sua gratitudine con perfetto stile fascista rigidità del costume lavoro indefesso disciplina assoluta – La dimostrazione si è sciolta fra fragorosi applausi ed al ala al fascismo al Duce al governo nazionale
Stefani

1 oggetto(i)
Telegramma che informa dell’istituzione della provincia di Terni
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 2, c. 14r
Data: 6 dicembre 1926
Contenuto documento
Telegramma che riferisce circa l’accoglimento della notizia della creazione della provincia di Terni da parte delle popolazioni della città di Perugia, Terni, Foligno, Spoleto e Orvieto

6.XII.1926
Ministero Interno
Roma
Numero 3424/4 Gabinetto stop at scioglimento riserva telegramma odierno numero 3424/2 Gabinetto pregiomi informare che prime impressioni circa creazione nuova provincia in questa città pure essendo intonate senso rincrescimento per diminuita importanza capoluogo Regione non mutano contegno ispirato da sentimento disciplina et da coscienza superiori interessi nazionali stop nel circondario Terni notizia ha prodotto viva esultanza ed in Terni si sono avute manifestazioni di giubilo con imponente dimostrazione allo onorevole Passavanti reduce da Roma e che ha inneggiato tra vivissime acclamazioni at S.E. Capo Governo stop at Foligno virgola al Spoleto et Orvieto notizia est tuttora poco conosciuta et quindi non si sono ancora delineate impressioni stop sottoprefetto Spoleto ritiene che istituzione nuova Provincia sarà appresa con delusione perche speravasi elevazione Spoleto at capoluogo provincia. Prefetto De Salvo
Di Stato

1 oggetto(i)
Telegramma che comunica la visita dell’On. Passavanti a Terni
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 2, c. 18r
Data: 6 dicembre 1926
Contenuto documento
Telegramma che informa della manifestazione tenutasi in occasione della visita dell’On. Passavanti a Terni per celebrare l’istituzione della nuova provincia

Destinazione: Perugia
Provenienza: Terni
Num: 18
Parole: 69
Giorno: 6/12/1926
Ore e minuti: 21.15
N° 465 al N° 3424 stop notizia istituzione nuova Provincia Terni ha prodotto in questa giurisdizione viva esultanza popolazione stop Stasera imponente dimostrazione ha accolto On. Passavanti reduce da Roma stop. Dopo aver percorso Via Principale Città straordinariamente illuminata e imbandierata dimostrazione sostò Piazza Municipio ove parlò On.e Passavanti ineggiando (sic) fra vivissime acclamazioni folla a S. E. Capo Governo stop. Dimostrazione scioltasi senza incidenti
Sottoprefetto Vella

1 oggetto(i)
Telegramma del Ministero dell’Interno
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 2, c. 19r
Data: 6 dicembre 1926
Contenuto documento
Telegramma che informa della limitata diffusione a Terni della deliberazione del consiglio dei ministri in merito alla creazione della nuova provincia
1 oggetto(i)
Telegramma del prefetto De Salvo
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 2, c. 21r
Data: 6 dicembre 1926
Contenuto documento
Telegramma che informa della diffusione a Terni della notizia relativa alla creazione della nuova provincia
1 oggetto(i)
Manifesto del primo prefetto di Terni rivolto ai cittadini
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Terni
Segnatura: Archivio storico del comune di Terni II, b. 1239
Data: 10 dicembre 1926
Contenuto documento
Michele Internicola si rivolge ai cittadini ternani in qualità di primo prefetto della provincia
Bibliografia: R. Covino, L’Umbria meridionale dalle partizioni amministrative pontificie alla Provincia di Terni, in Id. (a cura di), Dal decentramento all’autonomia. La Provincia di Terni dal 1927 al 1997, Terni, Provincia di Terni, 1999, p. 63.
1 oggetto(i)
Relazione dei combattenti di Norcia circa l’aggregazione alla provincia di Terni
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 8 a, c. 18r
Data: 26 dicembre 1926
Contenuto documento
Relazione, indirizzata al Duce, nella quale vengono esposte le ragioni che giustificherebbero l’aggregazione della zona a sud del Nera alla provincia di Terni
5 oggetto(i) « di 5 »
Voti per l’aggregazione alla provincia di Terni dei comuni di Scheggino, Sant’Anatolia di Narco e Vallo di Nera
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 8 a, cc. 7r-9v
Data: 28 dicembre 1926
Contenuto documento
Il segretario politico del Fascio di Scheggino, Francesco Ronca, e il presidente della sezione combattenti della Bassa Valnerina, Carlo Urbani, chiedono l’aggregazione alla nuova provincia di Terni dei comuni di Scheggino, Sant’Anatolia di Narco e Vallo di Nera. A seguito di tale proposta i comuni suddetti, insieme a quello di Scheggino, confermeranno con proprie deliberazioni il loro legame con il mandamento di Spoleto e la provincia di Perugia
Bibliografia: C. Massoli e R. Natalini, La Provincia di Terni, in M. Giorgini (a cura di), Terni. Storia illustrata delle città dell’Umbria, 2 v., Milano, Sellino, 1994, II, p. 516
2 oggetto(i) « di 2 »
Voto a favore dell’aggregazione della zona a sud del Nera alla provincia di Terni
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 8 a, cc. 22r, 21r
Data: 28 dicembre 1926, 30 dicembre 1926
Contenuto documento
Voto a favore dell’aggregazione dei Comuni di Norcia, Cascia e Preci alla nuova provincia di Terni
2 oggetto(i) « di 2 »
Biglietto postale urgente circa lo stato di agitazione nel comune di Norcia
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 8 a, c. 20r-v
Data: 30 dicembre 1926
Contenuto documento
Biglietto postale urgente indirizzato al prefetto di Perugia con oggetto “agitazione nel mandamento di Norcia per il passaggio sotto la Provincia di Terni”
13 oggetto(i) « di 13 »
Telegrammi dei comuni della montagna spoletina che si dichiarano contrari alla loro aggregazione alla provincia di Terni
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 8 c, cc. 4r, 5r, 10r, 11r, 12r, 15r, 18r, 19r, 21r ; 3r, 8r ; 1r, 2r
Data: 31 dicembre 1926 ; 1 gennaio 1927 ; 2 gennaio 1927
Contenuto documento
Serie di telegrammi indirizzati al prefetto di Perugia Giuseppe Mormino in cui diversi comuni della zona montana spoletina, a seguito della richiesta di aggregazione alla nuova provincia di Terni avanzata dalla Sezione Combattenti e dall’Amministrazione Comunale di Norcia, confermano l’antico legame con la città di Spoleto e con la provincia di Perugia, denunciando al prefetto quello che da tutti viene definito lo “sleale tentativo” di disgregazione della montagna spoletina voluto dall’amministrazione di Norcia. Alla protesta presero parte popolazione e istituzioni dei comuni limitrofi, legati a Perugia e Spoleto da secolari vincoli di natura culturale e da interessi commerciali. Si oppose ovviamente anche il comune di Spoleto che si vedeva danneggiato economicamente da questo tentativo di disgregazione voluto da “pochi sconsigliati” di Norcia. Il tentativo separatista fallì per la ferma opposizione di tutti i comuni della zona. La vicenda si concluse definitivamente nei primi giorni del 1927 quando il sindaco di Norcia, espulso dal partito fascista, si vide costretto a rassegnare le dimissioni.
Bibliografia: C. Massoli e R. Natalini, La Provincia di Terni, in M. Giorgini (a cura di), Terni. Storia illustrata delle città dell’Umbria, 2 v., Milano, Sellino, 1994, II, pp. 515-516
3 oggetto(i) « di 3 »
Relazione del prefetto di Perugia circa il passaggio del comune di Norcia nella provincia di Terni
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 8 a, cc. 15r-16r
Data: 31 dicembre 1926
Contenuto documento
Relazione del prefetto di Perugia Mormino indirizzata al ministro dell’Interno relativa alla richiesta di aggregazione alla provincia di Terni da parte dei combattenti di Norcia
15 oggetto(i) « di 15 »
Deliberazioni dei consigli comunali del mandamento di Norcia
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 8 b, cc. 4r-13v
Data: 30 dicembre 1926
Contenuto documento
I documenti riportano: una deliberazione del consiglio comunale di Norcia per l’annessione alla provincia di Terni (cc. 4r-5v); le deliberazioni dei consigli comunali di Scheggino (6r-7v), Sant’Anatolia di Narco (8r-9v) e Vallo di Nera (11r-13v) per rimanere uniti alla provincia di Perugia; una lettera del Commissario prefettizio dei comuni di Monteleone di Spoleto e di Poggiodomo rivolta al Prefetto dell’Umbria nella quale si espongono le ragioni per cui i suddetti comuni debbano rimanere sotto la giurisdizione della provincia di Perugia (10r)
1 oggetto(i)
Telegramma del Consiglio comunale di San Sepolcro
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 5, c. 11r
Data: 9 gennaio 1927
Contenuto documento
Telegramma nel quale si comunica che la popolazione di San Sepolcro è contraria ad una possibile aggregazione del comune alla provincia di Perugia
1 oggetto(i)
Telegramma del sottosegretario degli Interni, Giacomo Suardo
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 8 a, c. 11r
Data: 2 gennaio 1927
Contenuto documento
Telegramma che denuncia tentativi separatisti in atto a Norcia al fine di distaccare i comuni del circondario di Spoleto dal resto della provincia di Perugia
1 oggetto(i)
Telegramma del Ministero degli Interni
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 8 a, c. 12r
Data: 2 gennaio 1927
Contenuto documento
Telegramma che riferisce dell’espulsione dal Fascio del Sindaco di Norcia cui si attribuisce l’azione disgregatrice in atto nei comuni del circondario di Spoleto
1 oggetto(i)
Telegramma del Ministero degli Interni
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 8 a, c. 13r
Data: 2 gennaio 1927
Contenuto documento
Telegramma nel quale si invita il prefetto di Terni ad impedire la partenza di emissari allo scopo di provocare agitazioni in favore dell’aggregazione dei comuni del circondario di Spoleto alla provincia di Terni
2 oggetto(i) « di 2 »
Relazione della Regia sottoprefettura di Spoleto
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 8 a, c. 4r-v
Data: 5 gennaio 1927
Contenuto documento
Relazione avente per oggetto “Movimento dei comuni della Valnerina per il distacco dalla provincia di Perugia”
1 oggetto(i)
Telegramma del Ministero degli Interni
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 2, c. 1r
Data: 9 maggio 1927
Contenuto documento
Telegramma con il quale si comunica la cessazione della competenza sugli affari amministrativi e giurisdizionali delle Prefetture delle province cui sono stati staccati od aggregati territori a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali, come stabilito nel Regio decreto legge del 2 gennaio 1927 n. 1
Bibliografia: Cfr.Regio decreto legge del 2 gennaio 1927 n. 1
1 oggetto(i)
Circolare del prefetto Mormino
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 94, fasc. 2, c. 72r
Data: 16 maggio 1927
Contenuto documento
Circolare rivolta ai Podestà della provincia che contiene direttive di comportamento rivolte ai medesimi al fine di porre un freno alla campagna in atto nella stampa periodica relativa alla riforma delle circoscrizioni territoriali in quanto causa di “turbamenti e agitazioni fra le popolazioni”
1 oggetto(i)
Biglietto di Stato urgente inviato dal Prefetto al Ministero dell’Interno
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 94, fasc. 2, c. 8
Data: 16 maggio 1927
Contenuto documento
Il biglietto ha per oggetto “Variazioni territoriali della Provincia di Perugia”
1 oggetto(i)
Telegramma del tenente colonnello comandante della divisione dei carabinieri di Perugia Benedetto Perfetti alla regia Prefettura di Perugia
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 1, c. 3r
Data: 20 giugno 1928
Contenuto documento
Il telegramma è relativo alla voce propagatasi nel comune di Monterchi circa il passaggio dei comuni di Monterchi e Monte Santa Maria Tiberina dalla provincia di Perugia a quella di Arezzo
1 oggetto(i)
Telegramma del segretario federale Guido Ramaccioni al prefetto della Provincia di Perugia Mormino
Ente di conservazione: Archivio di Stato di Perugia
Segnatura: Prefettura di Perugia, b. 92, fasc. 1, c. 2r
Data: 17 luglio 1928
Contenuto documento
Il telegramma informa dell’ “attività esplicata da alcuni abitanti del comune di Monterchi, al fine di provocare il distacco di tale Comune dalla Provincia di Perugia e la sua unione a quella di Arezzo”
R. Covino (a cura di), Dal decentramento all’autonomia. La Provincia di Terni dal 1927 al 1997, Terni, Provincia di Terni, 1999.

C. Massoli e R. Natalini, La Provincia di Terni, in M. Giorgini (a cura di), Terni. Storia illustrata delle città dell’Umbria, 2 v., Milano, Sellino, 1994, II, pp. 511-520.

M.R. Porcaro, Terni. La nascita di una provincia, “Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Perugia”, vol. XXVIII, a.a. 1990/1991, Studi storico-antropologici, pp. 203-236.

M.R. Porcaro, Una storia di province: dalla provincia dell’Umbria a quelle di Perugia e Terni, “Proposte e ricerche. Economia e società nella storia dell’Italia centrale”, 16, 1 (1993), pp. 127-146.

M. Tosti (a cura di), Tra comuni e Stato. Storia della Provincia di Perugia e dei suoi amministratori dall’Unità ad oggi, [Perugia], Quattroemme, 2009.